Pagani Zonda: illeso dopo schianto a 320 km/h in autostrada

Pubblicato il da vrooommm

Distruggere una Pagani Zonda dopo un testacoda in autostrada a 320 km/h e rimanere illesi. L'incredibile "miracolo" è accaduto due notti fa quando, sulla A10 Genova-Ventimiglia all'altezza del casello di Spotorno, una Pagani Zonda del 2007 con targa monegasca ha perso il controllo e si è ribaltata. 

La supercar emiliana dal valore commerciale 1,2 milioni di euro, di cui fra pochi giorni al Salone di Ginevra 2011 sarà presentata l'erede Pagani Huayra, percorreva l'autostrada ligure alla folle velocità di 320 km/h prima di entrare in testacoda.  La vettura è carambolata sul guard-rail perdendo una ruota e si è ribaltata occupando il centro della carreggiata, scontrandosi contemporaneamente con un'altra vettura, prima di finire la sua corsa sul guard-rail opposto.

Il conducente della Zonda, un ragazzo tedesco di 28 anni e la passeggera, una lituana di 21, sono usciti illesi dall'abitacolo circondato dai rottami. L'altro automobilista coinvolto che viaggiava su una Mercedes, ha invece riportato soltanto qualche escoriazione. Ad aver avuto la peggio è stata proprio la Zonda che dopo l'incidente risulta totalmente distrutta, praticamente da buttare.

Le forze dell'ordine giunte sul posto hanno effettuato i rilevi del caso e hanno proceduto con il ritiro della patente allo sconsiderato conducente. Purtroppo questo è solo l'ultimo dei tanti episodi di folli corse al volante che si susseguono sull'autostrada ligure, scambiata da molti per un autodromo in piena regola. Polizia, Carabinieri possono fare molto poco contro le vetture con targa estera che infrangono limiti e regole, visto la difficoltà di recapitare oltre confine le multe, a causa di una mancata legislazione europea in merito. 

L'atelier di San Cesario sul Panaro (MO) che produce la Zonda, realizza vetture su misura per i singoli clienti; praticamente ogni singola Pagani risulta un modello unico: anche per questo il già elevato prezzo di 1,2 milioni di euro può essere facilmente superato.

Ricordiamo che la Pagani Zonda è equipaggiata con un propulsore da 7.2 litri e 678 CV firmato Mercedes AMG, capace di spingerla ad una velocità massima di oltre 340 km/h e di farla schizzare da 0 a 100 km/h di soli 3,5 secondi, praticamente prestazione simili ad un bolide da competizione.

Tutta la struttura della supercar è realizzata in fibra di carbonio, un materiale molto leggero, ma nello stesso tempo uno dei più resistenti al mondo. Probabilmente proprio grazie alla presenza di questo prezioso materiale, unito a tanta fortuna, i due ragazzi sono riusciti a uscire illesi dall'incidente. 

 

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